giovedì 11 gennaio 2018

UN SASSO NELL'OCEANO, A. L. JACKSON. Recensione.

TITOLO: Un sasso nell'oceano
AUTORE: A. L. Jackson
SERIE: Bleending Stars 1
EDITORE: Self-Publishing (Trad. Paola Ciccarelli)
PAGINE: 303
PUBBLICAZIONE:  5 giugno 2017 
GENERE: Contemporary romance 
PREZZO:  0,99 ebook
 
Sebastian Stone, frontman dei Sunder, si caccia sempre nei guai.
I problemi lo seguono ovunque vada.
Con i suoi precedenti, avrebbe dovuto sapere che Shea Bently sarebbe stata un problema. Ma la dolce e innocente ragazza del Sud era l'unica cosa che riusciva a vedere. L'unica cosa che voleva vedere.
Adesso annegano entrambi in un mare di desiderio, affondando irrimediabilmente in un mondo di lussuria, e la loro passione si rifiuta di lasciarli risalire a galla per respirare.
Per quanto lui voglia che le cose tra di loro funzionino, Shea ha un tormentato passato alle spalle, uno da cui è intenzionata a fuggire a tutti i costi.
Tuttavia, alcuni segreti non muoiono mai.
Se il passato di Shea venisse riportato alla luce, potrebbe distruggere il mondo di Sebastian. Quest'ultimo deve decidere se vale la pena sfidare la corrente per lei o se dovrebbero semplicemente affondare come un sasso nell'oceano.
 
 

Dire che ho divorato Un sasso nell'oceano è forse un eufemismo. Intenso, coinvolgente, sensuale, un romance a cui non manca nulla per conquistare i cuori di noi lettori italiani. La storia è quella di Sebastian Stone, per gli amici Buz, frontman della band rock-metal Sunder. Un'anima tormentata, oscura, con un passato difficile fatto di abusi, eccessi e passi falsi che continua a commettere. Per quanto tenti di stare lontano dai guai, questi sembrano seguirlo con studiata precisione, anche adesso che si trova a fuggire dalle luci della ribalta a causa di un accusa per aggressione nei confronti di un potente discografico. La sua carriera potrebbe essere rovinata e insieme alla sua anche quella di tutta la band. Il suo agente decide allora di annullare il tour promozionale e spedire tutti nella sua villa di Savannah, Georgia. Da L.A a Savannah il colpo è duro, e in quella casa, lontana dal tram tram mediatico, tutti i tormenti e i sensi di colpa di Buz tornano a galla serrandogli la gola, soprattutto l'angoscia nei confronti del fratello minore che sembra imprigionato in un grande fiume di autocommiserazione. Una spirale depressiva che risucchia anche Buz, impotente di fronte al dolore del fratello. Ad alleviare il senso di inquietudine di Baz in quei giorni di reclusione forzata è Shea Bentley cameriera al Charlie's. Il loro incontro è un vero cataclisma, Buz per la prima volta si trova a dover combattere contro una forza attrattiva senza precedenti.
"Sentii le farfalle nello stomaco, un frenetico e confuso battito di ali che si agitavano con forza e velocità, prendendo il volo nelle mie vene. Librandosi in alto. Precipitando verso il basso.
Chimica.
Era così che si chiamava?
Odiavo e amavo quella sensazione al tempo stesso. L’improvvisa scarica di adrenalina che Sebastian suscitava in me, l’impressione che avesse il controllo sulle mie emozioni. E non c’era nulla che potessi fare in merito."
Da un momento all'altro si aspetta di assistere alla solita scena: una fan che lo riconosce e vuole un pezzo di Baz il cantante, una fetta della rockstar, una notte di sesso senza significato, solo corpi dai quali spremere qualcosa. Inaspettatamente, quella splendida cameriera, dal volto angelico e dal corpo flessuoso, non sembra affatto riconoscerlo.
Anche Shea non riesce a credere a quello che sta succedendo al proprio corpo, perchè quando si imbatte negli agli occhi più intensi che abbia mai visto comprende subito che quel ragazzo sexy, tutto tatuaggi e tormento ha una grossa insegna luminosa sulla testa che grida: "guai in arrivo", e lei non può permette a questo accade. Un marasma di sensazione agita le sue viscere e la voglia di annegare in quel mare oscuro e profondo che ogni sera la osserva rapito, da quel divanetto in un angolo, è fortissima e cedere è quasi inevitabile.
«Mi vedi» sussurrò, reclinando indietro la testa e toccandosi il collo con le dita, ripetendo le mie parole di ieri sera. E sapevo che lei voleva che vedessi. Che sentissi.
E ci riuscivo, cazzo. Ci riuscivo. Ed era imprudente e rischioso, ogni movimento pieno di pericoli.

Pelle contro pelle, labbra infuocate, un desiderio cocente divora Buz e Shea, che si lasciano trasportare dalle sensazioni, entrambi con la voglia di spegnere il cervello, di non pensare, di dimenticare, almeno per una sola volta.
Eppure Shea non può a lungo ignorare le proprie responsabilità e Buz non può tenere ancora a lungo celata la sua identità; presto dovrà scegliere se voler stare accanto a Shea con tutto se stesso oppure lasciarla andare prima che entrambi si facciano male. Oppure è già troppo tardi?
Un sasso nell'oceano è una storia che mi ha trasportato in un mondo parallelo fatto di sentimenti potenti, paure, amicizia e responsabilità e angoscia per il futuro. Non è difficile immagine come la protagonista sia rimasta avvinta dal fascino magnetico di Buz, la descrizione che ne fa l'autrice è di un bad boy tormentato con una voce meravigliosa e graffiante che riversa nella musica tutto il proprio dolore e attraverso questa ne esce quasi purificato. Mentre leggevo delle sue performance sul palco e le descrizioni delle sue canzoni, ho immaginato di ascoltare la struggente potenza, delicata e poi dura, della voce di Serj Tankian dei System of a Down. Ho immaginato questo animale da palcoscenico costretto delle catene dei sensi di colpa, accerchiato da problemi che non gli lasciano tregua, che sul palco e poi insieme a Shea riesce a spiccare il volo, librandosi da se stesso. Nonostante il suo difficile passato è un ragazzo leale, che ha sofferto tanto e ancora soffre per gli sbagli che ha commesso in prima persona e anche per quelli degli altri. Il suo senso di protezione nei confronti del fratello, dei ragazzi della band che sono la sua famiglia e per Shea, sono papabili. La sua vita però è un completo casino e la sua anima è troppo compromessa per lasciare che un essere puro come Shea vi trovi rifugio.
Shea dal suo canto è perdutamente e irrimediabilmente innamorata di quel ragazzo che è ancora un mistero per lei. La sua vita semplice, fatta di sacrifici e di passi ponderati è stata completamente stravolta dallo tzunami Buz, e lei vorrebbe solo annegare in quelle acque turbolente. Il suo senso di sopravvivenza però le dice che tutta questa storia non andrà a finire bene, e Buz non è il solo a nasconde dei segreti importanti. Anche Shea ha omesso delle cose che quando verranno a galla rovineranno sicuramente il fragile equilibrio che c'è tra lei e Buz. Una donna ferita, che vuole proteggere il proprio cuore per non dare più a un uomo il potere di ridurla a pezzi e Buz ha tutte le potenzialità per farlo.
Ma io non volevo dimenticare. Volevo vivere. Imprimere ogni momento nella mia mente. Godere di ogni singolo istante.
«No, io voglio ricordare» sussurrai sulla sua bocca.
Un suono incomprensibile gli sfuggì dalla gola, qualcosa simile a un grido di dolore, di speranza. «Fammi entrare.» Si strusciò contro di me, uno sfregamento di jeans e calore, e un disperato bisogno di abbandonarsi al piacere.
Dio, quanto desideravo lasciarmi andare.
Un sasso nell'oceano non è solo una storia d'amore, parla anche di amicizia, di legami forti e fraterni come quelli che esistono tra i componenti della band, tutti dal carattere frizzante e con delle potenzialità evidenti per delle storie tutte loro. Ho adorato il senso di protezione che lega i ragazzi tra loro, la profonda conoscenza che hanno uno dell'altro e che gli consente di reagire con prontezza ai problemi che li travolgono, nonostante ognuno di loro abbia un passato non proprio roseo.
Lo stile di A.L. Jackson è intenso, e l'autrice è capace di disegnare i caratteri dei personaggi con dovizia di particolari circa i loro tumulti interiori, grazie anche al doppio punta di vista che ci da modo di leggere la storia alla luce delle diverse posizioni dei due protagonisti. Sono sicura che il suo modo di raccontare riuscirà a conquistare anche il pubblico italiano.
La storia è avvincente e ricca di colpi di scena che sono accuratamente distribuiti tenendo alto l'interesse del lettore, lasciandovi senza fiato fino all'ultima pagina. Il finale vi ridurrà il cuore in poltiglia, ma fortunatamente la traduttrice (che ha fatto davvero un lavoro magnifico) è già all'opera per regalarci il seguito.
A parte la mia passione sfrenata per i ragazzacci, le rockstar e le storie tormentate, credo che Un sasso nell'oceano abbia tutti gli ingredienti giusti per farvi innamorare. 
 

 Bleending Stars Series

1. Un sasso nell'oceano
2. Annego in te

 

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