giovedì 11 gennaio 2018

NON AVRAI SEGRETI, PENELOPE WARD. Recensione.

TITOLO: Non avrai segreti
AUTORE: Penelope Ward
EDITORE:Tre60
PAGINE:278
PUBBLICAZIONE:29 giugno
GENERE: Contemporary romance 
PREZZO: € 16,40 cartaceo, 4,99 ebook

Sin dal loro primo incontro, l’attrazione tra Elec e Greta è irresistibile. Ma se lei è dolce e gentile, lui si comporta in modo stranamente scontroso e aggressivo. Greta però non riesce a smettere di cercarlo: è sicura che sotto quella corazza di tatuaggi e muscoli lui nasconda un cuore tenero e che, dietro il suo sguardo glaciale, ci sia un desiderio feroce, capace di portarla all’estasi. Quando finalmente Greta riesce a conquistarlo, provando sensazioni a lei sconosciute sino a quel momento, una questione famigliare costringe Elec a tornare in California… Dopo sette anni, Elec e Greta s’incontrano ancora. Lei si è ricostruita una vita, mettendo da parte i sentimenti che l’hanno tenuta a lungo legata a lui. Lui ha una nuova compagna di cui sembra essere sinceramente innamorato. Ma è davvero tutto cambiato? Quando un brivido le percorre la schiena, Greta ha un cattivo presentimento: il suo cuore sta per spezzarsi ancora…
 


Quando, dopo averlo tanto atteso, mi sono ritrovata tra le mani Non avrai più segreti, la smania di leggerlo ha surclassato ogni altra cosa, ma la sorpresa più grande è stata la trascinate forza attrattiva di questa storia che mi ha portato a finire il libro in una sola notte.
La storia, a una prima lettura della sinossi, sembrava ricalcare un plot già visto ultimamente: due fratellastri costretti a vivere insieme e che piano piano scoprono di provare qualcosa di più.
Non lasciatevi ingannare, perchè la storia tra Elec e Greta non ha proprio nulla di banale!
"Quando aprii la cartelletta, però,restai senza fiato: insieme a una banconota da ventic’era il mio perizoma di pizzo nero preferito, e sul conto c’era scritto a penna:Tieni il resto, e mettiti queste. Immagino che quelle che indossi ora si siano un po’ bagnate."
Elec, il classico adolescente in piena fase di ribellione, tutto piarcing, tatuaggi e condotte sregolate, è costretto a trascorrere un periodo nella casa di suo padre, quella in cui l'uomo vive insieme alla nuova famiglia che si è cerato dopo aver abbandonato lui e la madre.
Arrivato a Boston, Elec conosce Greta, la figlia della compagna del padre, che entusiasta per il suo arrivo fa di tutto per metterlo a proprio agio. Elec da subito si rende odioso e le giornate successive al suo arrivo non miglioreranno di certo la situazione.
Situazioni imbarazzanti, battute al vetriolo e una continua e strenua lotta per rendere a Greta la vita impossibile sono il mantra di Elec. La ragazza però, nonostante le continue vessazioni non si arrende, cercando di vedere oltre quell'atteggiamento da bad boy strafottente. La dolcezza di Greta, la sua paziente perseveranza e quel sorriso accogliente fanno sentire il ragazzo diverso, strano, come se lei volesse davvero andare oltre e comprendere il vero motivo dietro quell'atteggiamento scontroso.
Si scopriranno improvvisamente attratti l'uno dall'altro, ma Elec è costretto ad andare via e lasciare l'unica ragazza che ha avuto il coraggio di guardare in fondo al suo cuore ferito.
La separazione non sarà facile e i due cercheranno di rifarsi una vita, solo che, dopo sette anni succede l'impensabile e i due si troveranno di nuovo faccia a faccia e allora...
Eh, non posso mica raccontarvi tutto! La storia di Greta e Elec riserva ancora molte sorprese, segreti da svelare e decisioni dolorose tra prendere. Alla fine l'amore trionferà? Lo scoprirete solo leggendo.
L'impianto narrativo è diviso in due grandi blocchi temporali, quelli relativi al loro incontro da adolescenti e alla nascita della storia e sette anni dopo, quando Elec e Greta si incontrano nuovamente e tutto quello che sembravano essersi lasciati alle spalle riemerge con tutta la sua prepotenza.
Ho adorato maledettamente ogni rigo che ho letto. Un mix fantastico di sensualità, passione sentimento e sfacciata irriverenza. Elec è il personaggio in cui più si nota lo stacco dovuto alla suddivisione temporale del libro, nel senso che lui più di Greta è cambiato, diventato un meraviglioso uomo tormentato dal fascino irresistibile. Nonostante la storia sia narrata dal punto di vista di Greta si avverte in misura maggiore la crescita, il cambiamento, la voglia di andare avanti di Elec, o è solo una facciata?
"Dopo tutti quegli anni, mi faceva ancora male il cuore ogni volta che mi consentivo di pensare alla nostra unica notte insieme. Perciò facevo del mio meglio per non pensarci: lontano dagli occhi, lontano dal cuore, giusto? Ma è un rimedio temporaneo: funziona solo finché non sei costretto a guardare in faccia ciò da cui scappavi. E allora le barriere mentali dietro cui ti sei
andato a nascondere franano all’improvviso."

Al contrario Greta è sempre rimasta sospesa, congelata all'attimo della perdita, a quel saluto che porta con sè quasi come un fardello e che non le permette di andare avanti. Le questioni insolute sono tante e un viaggio non programmato sarà l'occasione per guardarsi finalmente dentro, perché l'unico modo di risolvere questo pazzo legame è sciogliere i nodi di tutte le questioni insolute che sono rimaste a covare come braci perenni.
Uno sguardo al punto di vista di Elec lo potremo dare nell'ultima parte del libro, attraverso un racconto autobiografico che Elec fa leggere a Greta, pagine in cui sono messe nero su bianco tutte le sensazioni provate e i torbidi segreti che nasconde e di cui si vergogna ancora.
Il difficile rapporto con il padre, la prima volta che ha visto Greta, il peso di una vita vissuta a nascondere la sua vera personalità, invischiato in una spirale di sensi di colpa da cui non ha mai saputo uscire.
Elec è un personaggio fantastico, un book-boyfriend indimenticabile, non solo per l'aspetto fisico, ma anche per la sua sagacia e la forza delle emozioni che è in grado di provare.
Greta mi ha convinta di meno. Se in un primo momento l'ho trovata tosta e grintosa con la sua voglia di sfondare il muro eretto da Elec, ad un certo punto mi è sembrata arrendevole in un modo che non l'ha più riabilitata ai miei occhi.
La lettura è scorrevole, vorace, intensa e brillante. La parte iniziale soprattutto è piena di una ironia tragicomica che non può non strapparvi un sorriso. Elec è il classico faccia da schiaffi che poi riempiresti di baci.
Il tasso hot è abbastanza alto, e non potrebbe essere altrimenti con quella prorompente fisicità di Elec e la magnifica ossessione per il collo di Greta. Quella mano che afferra possessiva, ah quella mano!
Una storia imperdibile, sexy, romantica, divertente, piena di pathos e di segreti da svelare che porteranno a galla una reatà che non mi sarei mai immaginata.
E poi come non amare Elec e il suo Pince Albert? 


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